Il colle del Nivolet: in camper verso il Paradiso !

Logo SitoAl confine tra la Valle dell’Orco, in Piemonte, e la Valsavarenche in Valle d’Aosta, si trova il Colle del Nivolet, un valico alpino situato nelle Alpi Graie a 2612 metri di altezza, un percorso in camper verso “il Paradiso”.

Da Torino si percorre la SS 460 della Valle Orco, arrivando verso Pont Canavese e proseguendo sino a Ceresole.     La statale per i camper verso Ceresole è ben percorribile tranne in due punti dove ci sono strettoie; anche se non per lunghi tratti , dovete però fare molta attenzione se incontrate bus o camioncini. 

Area sosta Lungo Lago a Ceresole

Nivolet è collegato, attraverso una strada lunga 18 chilometri, a Ceresole Reale, piccolo borgo in provincia di Torino, ma posizionato sulle rive del Lago omonimo, offrendo anch’ esso panorama unici con possibilità di sosta per camper  (vedi altro articolo dettagliato)

Il percorso a salire è un viaggio magico tra le acque cristalline dei laghi di montagna che lo costeggiano, una vasta prateria attraversata dalla Dora del Nivolet. fiori e prati di un colore verde intenso in primavera-estate e di bianca  neve nel periodo invernale. 

Dal punto di vista faunistico, si possono osservare camosci, stambecchi, marmotte e diverse specie di anfibi e uccelli.

È meta di appassionati di astronomia essendo uno dei pochi punti carrabili in quota completamente privo di inquinamento luminoso dovuto a luci stradali o per uso civile.

Questa strada è sicuramente panoramica ma anche ricca di tornanti, non molto larga e senza protezione.    In auto direi che si può fare tranquillamente, diverso per i camper, anche se qualche temerario c’ è sempre che si avventura, ma a mio avviso non è una strada per tutti. 

qua si vede il tratto di strada che sale con tornanti

  Si sale per un migliaio di metri di dislivello sino al colle, costeggiando molto da vicino due laghi artificiali (lago Serrù e Agnel) asserviti alla produzione di energia elettrica.

La strada passa oltre il colle e si arresta poco dopo il Rifugio Albergo Savoia, sul versante valdostano. Certo la ricompensa è tanta una volta arrivati in cima sino al Rifugio Savoia !!   http://www.rifugiosavoia.com

A questo proposito vi consiglio eventualmente di controllare prima gli orari della navetta che sale in cima al Colle e di preferire le prime ore del mattino per risalire o il tardo pomeriggio per scendere, quando il traffico è minore.

Rifugio Savoia sopra i 2600 metri

foto di Mara Mandirola

La SS 50 per il Colle del Nivolet è chiusa al traffico nel periodo invernale, per informazioni sulla riapertura visitare il sito della Città Metropolitana di Torino.

ATTENZIONE – In estate nei mesi di luglio e agosto c’ è divieto di transito ai mezzi motorizzati nei giorni festivi dalle 9,00 alle 18,00 dalla loc. Serrù al Colle del Nivolet; fino al Lago Serrù si può salire con la propria auto o camper, oppure utilizzare la navetta che parte da Ceresole Reale, con numerose fermate lungo il tragitto.

Parcheggi disponibili in loc. Serrù , Villa, Chiapili e Ceresole Reale, in corrispondenza della fermata delle navette
Il servizio è gestito da GTT Gruppo Torinese Trasporti – (Call Center GTT 800 019152 da telefono fisso – 011 0672000 Telefonia Mobile, in funzione con operatori tutti i giorni feriali dalle 6.30 alle 19.30 – risposta automatica tutti i giorni 24 su 24)
Nei giorni feriali l’accesso automobilistico al Colle del Nivolet non è regolamentato.

Parcheggio alla diga del Serrù.

Vi consigliamo, nel corso delle vostre escursioni, di portare sempre con voi:
– zaino
– scarponi da trekking o pedule
– una giacca e un capo impermeabile per la pioggia e per il vento
– un maglione o un pile e dei capi di abbigliamento comodi
– occhiali e cappello da sole, ma anche un berretto di lana
– viveri e bevande
– se li possedete, il binocolo e la macchina fotografica
– e…. la voglia di camminare!

 

foto di Mara Mandirola

foto di Emanuele Ferin

foto di Emanuela Ferin

I NOSTRI CANI NEL PARCO

I cani possono essere condotti, sempre al guinzaglio, solo nelle aree di fondovalle e, dal 15 luglio al 31 agosto, lungo alcuni sentieri stabiliti in base al Regolamento del Parco.

I cani non possono circolare liberamente per il Parco, perché potrebbero incontrare la fauna selvatica che, anche se non direttamente attaccata dall’animale, può subire un forte stress. Inoltre i nostri cani sono vettori di molte pericolose patologie per la fauna selvatica.

Presso l’ Ufficio del Turismo avrete la mappa con i possibili percorsi liberi.

foto di Mara Mandirola con Tobia e Thelma

LE ATTIVITA’ NEL PARCO

Sentieri ed escursioni: prestate attenzione all’inizio degli itinerari a cartelli e segnali che indicano il percorso, il segnavia (ove disponibile), il tempo di percorrenza e alcuni comportamenti da evitare per la sicurezza delle persone e per la salvaguardia della flora e della fauna presente all’interno dell’area protetta.

Ecco il sito con i vari percorsi nella Valle dell’ Orco:                                     http://www.pngp.it/sentieri?valle=12

Per fare arrampicate nel Parco ecco di seguito indicazioni in merito:                            http://www.pngp.it/iniziative-del-parco/arrampicare-nel-parco

Sciare nel Parco per il versante piemontese (Ceresole Reale, Locana, Noasca, Ribordone, Ronco Canavese) è possibile visitare il sito di Turismo Torino eProvincia http://www.turismotorino.org che racco glie le diverse possibilità o sul sito della Comunità Montana Valli Orco e Soana http://www.cm-valliorcosoana.to.it

Altre immagini:

SITI UTILI da cui sono anche state tratte alcune informazioni:

http://www.pngp.it/visita-il-parco

http://www.turismoceresolereale.it

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