La Provincia di Mantova in camper

Logo SitoMANTOVA è una delle più belle città della Lombardia, ricca di arte e cultura, chi non la conosce arrivando ne rimane sicuramente colpito.

 Mantova sorge sulla sponda del fiume Mincio, nel punto in cui le sue acque formano una profonda ansa, che abbraccia la città e crea il lago Superiore, il lago di Mezzo e il lago Inferiore.

Per visitare la città consiglio AREA SOSTA SPARAFUCILE – A pagamento 20 euro – ombreggiata – servizi toilette e doccia –  collegata al centro di Mantova con autobus e pista ciclabile.           Gps 45°09’50.8″N 10°48’43.8″E  

Fra le prime cose da vedere c’ è sicuramente Palazzo Ducale, , la reggia che ha ospitato nel corso dei secoli le famiglie che hanno governato la città di Mantova e i suoi territori.        Con le sue 500 sale affrescate e decorate, i numerosi edifici collegati da corridoi e gallerie, i cortili e i giardini, questo bellissimo luogo assomiglia veramente a una vera e propria città-palazzo.

Il castello di San Giorgio è l’ altro tra i monumenti più rappresentativi della città di Mantova e fa parte della Reggia dei Gonzaga.   In esso è visitabile la Camera degli Sposi; è una stanza collocata nel torrione nord-est del Castello, celebre per il ciclo di affreschi che ricopre le sue pareti, capolavoro di Andrea Mantegna, realizzato tra il 1465 e il 1474.    Non aspettatevi però una camera arredata o quant’ altro ma certamente due pareti affrescate in maniera sublime !

 Vicino piazza delle Erbe sorgono altri due splendidi edifici: Palazzo della Ragione e Palazzo del Podestà, e ancora la quattrocentesca e caratteristica Torre dell’Orologio.

Un tempo l’ orologio dava conto delle ore del popolo, delle posizioni dei pianeti, del crescere e del calare del giorno, dei segni zodiacali, delle fasi lunari, dei giorni favorevoli per far salassi, seminare, partire per viaggi ecc.

Tra i luoghi religiosi, da visitare il Duomo (o Cattedrale di San Pietro) testimone di tre epoche con la facciata neoclassica, la fiancata gotica, il campanile romanico e la Basilica di Sant’Andrea.

Nella zona orientale sorge il grandioso Palazzo Te, tra i luoghi più belli di Mantova, immerso nel verde e concepito come luogo di ozio e di mondanità per il principe Federico II Gonzaga. 

 Infatti fungeva come  una sorta di “ villa di rappresentanza”, destinata tanto ai sontuosi ricevimenti quanto ai segreti convegni amorosi con la donna amata Isabella Boschetti.

Il nome TE non deriva certo dalla nota bevanda, bensì si ergeva su un’isola in diretta contiguità col centro cittadino, denominata sin dal medioevo Tejeto, o Te.

Lasciano a bocca aperta i vari  ambienti del Palazzo tra cui le sale dei Cavalli, di Amore e Psiche, dei Giganti,  i loggiati e l’appartamento del Giardino Segreto, insieme al cortile d’Onore e al giardino dell’Esedra. 

Nelle sale al piano superiore sono ospitate le collezioni permanenti: la donazione dell’editore Mondadori con i dipinti di Spadini e Zandomeneghi; la sezione permanente gonzaghesca di medaglie, monete, coni, pesi e misure dal Trecento al Settecento; la raccolta egizia di Giuseppe Acerbi, composta da 500 pezzi, e la collezione di Ugo Sissa, architetto e artista mantovano che a Baghdad raccolse numerosi pezzi di arte mesopotamica.

Per visitare il Palazzo ci sono due possibilità di parcheggio:

PARCHEGGIO MISTO DI FRONTE A PALAZZO TE gratuito – in Viale Montello – molto comodo per la visita ma isolato e buio per la notte – Gps 45°08’52.8″N 10°47’03.1″E

ALTRO PARCHEGGIO GRATUITO all’ interno di VIALE TE – a fianco lo stadio e l’ ippodromo – tranquillo – Gps 45°08’47.3″N 10°47’26.6″E

Altri luoghi d’ interesse: la Rotonda di San Lorenzo, Casa del Mantegna, Palazzo San Sebastiano, Museo Tazio Nuvolari, Biblioteca Imperiale Teresiana, il Museo dei vigili del fuoco.

Spostandoci verso ovest solo di una decina di km nei pressi di Curtatone eccoci al particolare SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE MARIA DELLE GRAZIE, proprio nella piccola frazione di Grazie.

Ricavate nell’impalcata, ottanta nicchie disposte su due file parallele, ospitavano altrettante statue di grandi dimensioni, simili a manichini, rappresentanti episodi di pericolo scampato per intercessione mariana. Oggi le statue rimaste sono solo circa una quarantina. 

 I manichini sono stati realizzati con la tecnica della cartapesta, a grandezza naturale (attribuite per la maggior parte a Frate Francesco da Acquanegra) e dello stesso povero materiale si pensavano costruiti anche gli indumenti e le armature che li ricoprono e gli elmi e le armi che li finiscono.

Presenza del tutto particolare, stupisce il visitatore che entra nel Santuario, un coccodrillo imbalsamato è appeso al soffitto al centro della navata. Si tratta di un vero e proprio coccodrillo, non un modellino, in tutta la sua interezza che è stato aggiunto nella chiesa nel XV o XVI secolo e che è stato da poco oggetto di restauro.

Per una semplice visita comodo PARCHEGGIO GRATUITO inizio paese a 200 metri dal Santuario. Gps 45°09’24.2″N 10°41’30.2″

A Ferragosto c’ è la Fiera delle Grazie; numerosi Madonnari con i loro gessetti colorati partecipano al concorso conosciuto a livello internazionale. 

 Infatti negli scorsi anni si sono ritrovati sull’ asfalto del sagrato dalla Francia, Germania, Ucraina, Messico, Colombia, Stati Uniti ecc., consegnando i bozzetti delle loro opere che realizzeranno in 24 ore, chini sull’asfalto, dalle 19.30 del 14 agosto – subito dopo la benedizione dei gessetti – fino al tramonto del 15 agosto. 

Tra gli eventi in programma, anche i consueti stand gastronomici, artisti di strada, musica e danza, luna park e bancarelle degli espositori. In chiusura appuntamento con lo spettacolo piromusicale (fuochi d’artificio con musica).

Durante la manifestazione, ma anche tutto l’ anno, il turista o il pellegrino sa che non può andare a casa senza aver gustato un prodotto tipico del posto, il cotechino. Pensate può essere inserito in un robusto panino oppure abbinato con polenta abbrustolita, o nel risotto o anche servito da solo.  Lo si può consumare durante tutto il giorno.    Consigliata la Locanda delle Grazie.

AREA SOSTA Via Fiera 11 – Loc. Le Grazie – a pagamento 13 euro – servizi – elettricità 2 euro – servizi WC e docce centralizzati, lavelli per stoviglie, parco giochi bimbi. Accoglienza dalle 8:00 alle 22:00 di ogni giorno. Aperto dal: 1-3 al 15-11    Gps  45°09’12.2″N 10°41’28.3″E –  L’area si trova a 300 metri dal Santuario della Beata Vergine delle Grazie e dal lago, in pieno Parco del Mincio. Fermata bus vicina all’area. Possibilità di escursioni in bici, canoa, e noleggio barca per visite alle valli del Mincio proprio dietro il Santuario.

Leggendo in internet pare che l’ area sia chiusa durante l’Antichissima Fiera di Grazie dal 10-8 al 20-8 di ogni anno, con il concorso nazionale dei madonnari – forse perchè adibiscono altri parcheggi intorno al paese – si può chiamare tel. 334 2136247 oppure 335 5822056 o 331 1126846   Guardate il sito internet : http://www.parcodelmincio.it/operatore.php?progressivooperatore=22170

Il nostro viaggio continua ma in un’ altra città…….!!

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