Germania in camper: tra il fiume Neckar e il Reno

Continuiamo questo nostra nuova avventura in camper per le vie della Germania; dopo aver percorso tutta la Romantische Strasse (vedi altri 2 articoli nel blog), e ci avviamo verso il fiume Mosella, ma non senza prima strada facendo fare alcune interessanti tappe intermedie tra il corso del fiume Neckar e il Reno.

Siamo al 15 giugno ed è scoppiato da pochi giorni il gran caldo anche in Germania.     Eravamo rimasti a WURZBURG, ultima cittadina lungo al Romantische Strasse; abbiamo proseguito poi un po’ più a sud verso i due grandi Musei delle Auto e della Tecnica.         Prima però abbiamo visitato due piccoli ma graziosi borghi.

 BAD WIMPFEN fu l’ antica residenza imperiale degli Hohenstaufen del Baden Wurttemberg nel XIII secolo.    E’ una cittadina fortificata che sorge sulle rive del fiume Neckar. Il suo fascino è dovuto alla belle case a graticcio, alla presenza di torri, come la Blauer Turm dalla quale si gode di un panorama su tutta la valle, e alle pittoresche strade della città alta tutte da scoprire.

E come resistere a una buona birra gelata, seduti in un baruccio lungo una delle caratteristiche viuzze del paese !!

Per la visita ci siamo fermati in un comodo parcheggio misto ombreggiato.

Gps 49°13’36.0″N 9°09’36.0″E

Volendo c’ è anche una area riservata ai camper un po’ più fuori paese – nel parcheggio di un centro riabilitativo –

An der alten Saline 2,  Bad Wimpfen – trovate anche servizi ma vanno a gettone (da richiedere alla reception del centro 1 euro) – poi non c’ è la griglia per scaricare le acque grigie (insomma ci è  sembrato tutto un po’ complicato) al costo di euro 11,30 – colonna elettricità – Gps  49°14’01.2″N 9°09’08.8″E    Buon punto di partenza per un giro in bicicletta lungo il Jagst, il Kocher e il Neckar.

In cerca di una sosta confortevole ci siamo spostati decisamente ancora più a sud a BESIGHEIM, altro borgo ricco di case a graticcio, sulle rive del fiume Neckar e che se di passaggio merita una passeggiata.   Ci vogliono le gambe buone in quanto è un po’ in salita infatti essendo io impossibilitata visto le mie difficoltà motorie ho mandato il mio compagno Mauro per un buon reportage fotografico.

AREA SOSTA a pagamento euro 7,50 – Auf dem Kies,  Besigheim – servizi 1 euro – colonne elettricità 0,50 – ombreggiato – centro a 50 m . – supermercato 500 m. – wifi del paese – Gps 48°59’53.0″N 9°08’51.0″

Di nuovo in partenza verso Il MUSEO DELL’ AUTO E DELLA TECNICA A SINSHEIM .      È un museo spettacolare che colpisce per la quantità, la qualità e per le dimensioni degli oggetti esposti.     Le due star del museo sono senz’altro i due aerei di linea supersonici (gli unici mai costruiti): il “Concorde” della Air France e il “Tupolev 144” della Aeroflot. Entrambi gli aerei si possono visitare anche all’interno.

I grandi capannoni (30.000 mq) ospitano invece più di 300 splendide macchine d’epoca dalla fine dell’800 fino ad oggi. Poi, macchine da corsa e da Formula 1, locomotive a vapore, trattori storici, elicotteri, veicoli ed aerei militari e i carri armati della seconda guerra mondiale, tutti in splendide ambientazioni.

Difficile scegliere tra le 650 foto fatte in questo Museo le più rappresentative, ma credetemi merita sicuramente una visita anche se il prezzo di ingresso può sembrare alto (16 euro), ma alla fine sono ben spesi.   Non vi capiterà facilmente di rivedere certe cose !!!

Ci sono comodi parcheggi anche per camper per la visita direttamente vicini all’ ingresso del Museo – Gps 49°14’19.1″N 8°53’55.0″E  (Noi abbiamo optato per questo)

AREA SOSTA a pagamento 6 euro con servizi – elettricità –  (il parchimetro pare accetti solo carte tedesche pertanto procuratevi della moneta) trasporti pubblici e metropolitana 300m – sconto piscina adiacente – Gps 49°15’01.0″N 8°52’43.5″E

Ma non finisce qua perchè a Speyer, a ca. 40 km da Sinsheim, c’è una seconda sede di questo museo, anch’esso molto visitato. Ha come attrazioni principali uno Space Shuttle, la più grande esposizione in Europa sull’esplorazione dello spazio, un Jumbo Jet e un sommergibile della marina tedesca, e molto molto altro ancora.            Come ingresso infatti si può anche prendere un biglietto combinato risparmiando quindi qualcosa.

 

Ma a Speyer c’ è anche il Duomo imperiale,  simbolo della città ed è ben visibile anche da lontano per la sua imponenza, infatti è uno dei più grandi al mondo, dove sono sepolti numerosi re e imperatori del medioevo.

foto tratta da http://www.skyscrapercity.com

E inoltre passeggiando troverete sempre qualcosa di interessante come  l’Altpoertel, una vecchia porta della città (iniziata 1230, finita nel 1514), alta 55m. Dall’alto della torre si gode di uno splendido panorama sulla città.       E ancora l’ altra imponente chiesa della città , la bella piazza ecc.

 

 

Ma non è ancora finita, perchè a SPEYER c’ è un’ altro bellissimo Museo che non mi sono fatta scappare, il MUSEUM WILHELMSBAU.                                                       Questo Museo non ha nulla a che fare con auto o tecnologia. Questa affascinante collezione di curiosità, con migliaia di reperti dal 19 ° e 20 ° secolo, fa rivivere ancora una volta lo spirito dei tempi passati. Una notevole collezione di grandi strumenti completamente automatici, e orologi di grande valore,  scatole musicali oppure grandi collezione di armi storiche e uniformi, abbigliamento e accessori d’ epoca e le bambole antiche, e anche le camere “Rock ‘n Roll”…….il tutto vi incanterà!!

Ovviamente queste foto sono solo un assaggio tu tutto ciò che potrete ammirare all’ interno del Museo .    Il Museo Wilhelmsbau è aperto ogni giorno dalle 11:00 alle 18:00. L’ingresso è incluso nel prezzo totale ingresso al Technik Museum Speyer, e il Museo Wilhelmsbau può essere visitato anche separatamente per soli 8 euro.   Non perdetelo !!!  Unico consiglio meglio se andate in settimana , sabato e domenica c’ è troppa gente.

Ci sono due grossi parcheggi a pagamento (notte gratuito) comodi sia per visitare i Musei che la città (noi ci abbiamo anche dormito insieme ad altri camper) Gps 49°18’51.1″N 8°26’37.8″E                                                                                       
C’ è una area sosta ma solo per 5 camper a 5 euro – distante 2 km dal centro ma utile per fare carico e scarico – in Industriestrasse 21 – recintata –  Gps 49°18’13.5″N 8°26’52.2″E

Poi altra AREA SOSTA accanto al Hotel am Technik Museum Speyer – servizio di pane – A PAGAMENTO 22 EURO con servizi ed elettricità – centro a 500 m. – Gps 49°18’40.2″N 8°27’02.7″E

Proseguiamo di soli 15 km a SCHWERTZINGEN, dove l’ attrazione principale è il suo castello,  un’antica residenza principesca di Carlo III Filippo del Palatinato e Carlo Teodoro di Baviera, nel ‘700 fu uno dei palazzi più noti in Europa.  Le stanze del castello sono aredate con mobili del XVIII e inizio XIX secolo; il teatro di corte conferisce un lustro finale al castello, ed è utilizzato ancora oggi.

Lo splendido giardino del castello fu costruito tra il 1758 e il 1785 ed è grande 70 ettari. Si tratta di un giardino barocco di stile francese, ma comprende anche un giardino inglese con alcuni laghetti, ed oltre 100 sculture lo rendono unico.

Una piccola parte del giardino viene chiamata giardino turco perché ospita un edificio che si ispira a una moschea.   Poi c’ è il tempio di Apollo e  il Badehaus, una piccola residenza realizzata secondo lo stile italiano.    

In questo parco ogni due anni si svolge la festa delle luci, con migliaia di lanterne e fuochi d’ artificio. Per vedere tutto il giardino con tutti i padiglioni, tempietti, finte rovine ci vogliono alcune ore, mettetevi scarpe comode!   Unica cosa che ho già notato in altri castelli in Germania è che nei giardini c’ è molto verde ma pochi fiori. Ingresso giardini sono 6 euro, ingresso castello 10 euro con visita guidata ad orari prestabiliti.

In città un monumento interessante è quello della coltivatrice di asparagi, nel bel mezzo della piazza del mercato.   Infatti gli asparagi sono un ortaggio tipico della zona, ed a fine maggio-primi di giugno si celebra una divertente festa con stand gastronomici, la tradizionale pulitura degli asparagi, danze e l’ elezione del re della festa.

Altre foto della città.

AREA SOSTA – parcheggio per camper gratuito – con servizi 3 euro (attenzione prima eroga carico acqua poi si apre per scaricocassetta – o viceversa) – vicina a supermercati – postazione Bancomat – centro a 2 km – ciclabile – Gps 49°22’41.7″N 8°33’33.6″E

Ci spostiamo ancora di pochi km per giungere a HEIDELBERG.      E’ una grande città, un importante centro Universitario, a misura di giovani, con molti locali e un centro molto vivace.

Il castello e gli edifici annessi, insieme al ponte Alte Brücke sul fiume Neckar sono alcune delle attrazioni più importanti.

I resti del castello in pietra arenaria rossa della valle del Neckar si ergono maestosi nel fondo valle, sul pendio del Konigstuhl.   La splendida e movimentata storia del Castello di Heidelberg ha inizio quando i signori della Contea del Palatinato, successivamente Principi elettori di Heidelberg, vi stabilirono la propria residenza.  

Il castello viene menzionato per la prima volta nel 1225 e presto viene ampliato diventando una delle residenze signorili più rappresentative del Rinascimento.   Purtroppo alla fine del XVII secolo fu distrutto a più riprese dai francesi durante la Guerra di Successione al Palatinato.     Le rovine meritano comunque la visita.

Per sopravvivere agli eventi più turbolenti è probabile che i signori del castello si siano rifugiati più volte nelle cantine. Al loro interno è conservata la botte più grande del mondo: realizzata con 130 tronchi di quercia, lunga oltre otto metri, larga sette e con una capacità pari a 221.726 litri. Il principe elettore Karl Theodor mise a guardia delle botti il nano di corte italiano Perkeo.

All’ interno la visita comprende anche l’ interessante  Museo della Farmacia. 

 Dal castello è possibile percorrere il sentiero Burgweg per raggiungere il centro storico, oppure prendere la funicolare, compresa nel prezzo dell’ ingresso al castello, e scendere direttamente alla Kornmarkt, ritenuta da molti la piazza più bella di Heidelberg.

La piazza principale del centro storico è la Marktplatz, con una delle splendide fontane di Heidelberg, signorili residenze borghesi, molti caffè e innumerevoli negoziettI, tra i quali anche uno della catena Kathe Wohlfarth dove è “Natale tutto l’ anno”.

Ben tre le chiese visitabili intorno a queste due piazze; una di queste è la famosa chiesa Heiliggeistkirche.

 Non c’ è una area sosta in città – per la visita si può parcheggiare lungo la riva del fiume – in UFERSTASSE al n. 80 termina la strada ed è più facile sostare anche con camper più grandi, ma è tutto soleggiato (Gps 49°24’41.6″N 8°40’38.0″E) – noi con un furgonato abbiamo avuto la possibilità di stare nei parcheggi all ‘ ombra della stessa via, di fronte ad una bella spiaggia, giochi per bambini, un bellissimo prato e le paperette – comoda ciclabile  (Gps 49°24’45.6″N 8°41’05.0″E).

CAMPING HEIDELBERG NECKAR – sul fiume – a 4 km dal centro storico – fermata bus all’ esterno – servizi vecchi ma puliti – personale cordiale – un po’ rumorosa la strada – Aperto: 13/4 – 28/10 – Tel.: +496221802506 – Gps 49°24’50.5″N 8°46’15.0″E

E’ ora di risalire ancora più verso nord, quindi nostra prossima metà è WORMS; stavolta siamo sulle rive del fiume RENO in quando poco sopra MANNHEIM il fiume NECKAR si tuffa in esso.  

Questa storica località è interamente circondata da vigneti e proprio da Worms ha inizio la Deutsche Weinstrasse, la famosa strada dei vini. 

Colpisce subito all’ arrivo la sua bellissima porta d’ ingresso alla città.

http://www.guidagermania.com/worms/

Da visitare la cattedrale romanica di San Pietro, con due absidi dotati di due torri rotonde e  un magnifico portale gotico della facciata sud.      A Worms inoltre si trova la più antica comunità ebraica della Germania che vanta un cimitero di oltre nove secoli e una bellissima Sinagoga romanica del 1034. 

Un antico palazzo signorile dalle vetrate del XV secolo si trova un museo dedicato alle porcellane e alle ceramiche.  

AREA DI SOSTA – vicina al fiume Reno e a bei giardini – ma alquanto fatiscente – vicino anche a impianti di carburanti quindi a volte con odori poco piacevoli – servizi carico e scarico dopo 200 m. –  Gps 49°38’04.7″N 8°22’30.2″E

Comunque sia Worms che più su Mainz sono cittadine che hanno sicuramente una parte storica, ma un contorno ormai molto industriale, infatti si vedono tantissime ciminiere.    Se a questo aggiungiamo il fatto che da alcuni giorni è scoppiato un caldo terribile, abbiamo deciso di terminare qua per questa volta la visita in questa zona.

Percorriamo circa 180 km in direzione di TRIER (TREVIRI) per iniziare la scoperta dei bei villaggi lungo il corso della Mosella.

Purtroppo non è stato possibile continuare la nostra vacanza.  Ho avuto una brutta caduta causata dalla mia artrite e sono stata ricoverata d’ urgenza all’ ospedale di Trier per frattura scomposta al femore e spalla sinistra. Dopo dieci giorni sono rientrata in italia per una lunga convalescenza durata circa 4 mesi. Purtroppo sono cose che possono succedere ma …..il resto del viaggio è solo rimandato !!

UNA NOTA Il piacere di condividere con gli altri le nostre esperienze mi ha spinto a scrivere i nostri diari di viaggio e i consigli; se avete apprezzato il mio lavoro e può esservi stato utile, visto che oltre a tutto il mio impegno  il blog ha un costo annuale in continuo aumento, ringraziandovi caffèanticipatamente, se volete potete sostenermi offrendomi anche solo un caffè cliccando il seguente link : https://www.camperviaggiareinsieme.it/contatti

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3 pensieri su “Germania in camper: tra il fiume Neckar e il Reno

  1. Sergio Brunelli

    Manuela, sei grande.
    ti seguo da molto tempo ma questa è la prima volta che ti scrivo. Complimenti.
    Ottima narratrice di quello che veramente è essenziale per un camperista. Instancabile viaggiatrice.
    Molte idee di viaggio dal tuo sito. E anche da camorristi francofoni.
    Possiamo scambiarci la mail?

  2. Dario Meloncelli

    Ciao Manuela, innanzitutto buon anno. Nei tuoi innumerevoli diari qualcuno contiene la valle della Mosella da Trier a Mainz o viceversa? Ho visto che stavi per iniziarlo ma problemi vari te lo hanno impedito. Intorno
    Vorrei rifare tutta la Normandia poi visitare la linea Maginot con ritorno via Germania come avrai intuito.
    Grazie mille.

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